In realtà anche la mia coinquilina saprebbe preparare questo piatto.
È semplice.
Ma speciale.
Solleva l'umore, è testato!
Avevamo questo splendido tartufo e, dopo averlo mangiato con la carne cruda, abbiamo scelto di accompagnarlo alle uova.
Ma non delle uova qualsiasi.
Ho girato mezza Milano.
E alla fine sono diventate mie.
Le uova di Paolo Parisi.
Dovevo assolutamente assaggiarle.
Uova delicate, molto piú digeribili e avvolte da un guscio candido.
Tuorlo cremoso e dalla straordinaria struttura proteica, capace di incorporare, anche tre volte l'aria di un tuorlo qualsiasi.
Le ho cotte 4/5 minuti con un filo d'olio in una padella antiaderente calda.
Ho lasciato volutamente il tuorlo quasi crudo.
Una volta cotte le ho condite con un pizzico di sale (solo sull'albume).
E infine le ho servite con due fette di pane tostato, insalatina e una pioggia corposa di tartufo.
Ed ecco il risultato.
Semplicemente buono, ricco e genuino.
Siamo soddisfatte e sono convinta che ci starete invidiando.
Un brindisi alla vostra felicità!
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