martedì 27 gennaio 2015

Polpettine di melanzane con maionese al pomodoro

Polpettine di melanzane con maionese al pomodoro


Ingredienti:

Per le polpette
  • una melanzana medio-grande
  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 1 uovo
  • parmigiano q.b.
  • pane grattugiato q.b.
  • basilico q.b.
  • sale e pepe
Per la maionese al pomodoro

  • 10 pomodorini dolci (meglio datterini)
  • un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
  • olio di semi di arachidi
  • sale
  • un cucchiaino di zucchero



Iniziare la preparazione delle polpette cuocendo la melanzana nel forno, avvolta nella stagnola per circa 30/40 minuti a 180 gradi.
Una volta cotta, lasciarla raffreddare e poi estrarre tutta la polpa.

Aggiungere alla polpa un uovo, il parmigiano, la ricotta, il basilico, sale e pepe e infine il pane grattuggiato.
Il pane grattuggiato va aggiunto poco alla volta per ottenere un composto non troppo asciutto (altrimenti le polpette risulteranno secche).

Lasciare il composto in frigorifero per 30 minuti circa.

Formare delle polpette che andranno passate nel pane grattuggiato e poi adagiate su carta da forno leggermente oliata.

Cuocere 20 minuti circa a 180 gradi (attivare il grill gli ultimi 5 minuti o prima di servirle per portarla a tavola calde e croccanti).

Per la maionese al pomodoro, tagliare i pomodorini in pezzi piccoli e metterli in un contenitore alto e stretto (lo stesso che si utilizza per fare la maionese con le uova).
Aggiungere il triplo concentrato di pomodoro, il sale, lo zucchero e un filo di olio di semi.
Montare il composto con il minipimer aggiungendo l'olio di semi a filo fino ad ottenere la consistenza tipica della maionese.
Assaggiare e aggiustare di sale e/o zucchero secondo i gusti.
Per chi ama il gusto piccante e deciso, aggiungere un pizzico di peperoncino o tabasco.

Servire le polpettine calde accompagnate dalla maionese appena fatta!

V.






Note:

- Le polpettine le faccio al forno per questioni di leggerezza; ovviamente fritte saranno buonissime (in questo caso passarle prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pane grattuggiato).

- La maionese al pomodoro vi assicuro che è una vera delizia e si accompagna benissimo a diversi piatti. Ad esempio insieme ad un ottima mozzarella di bufala, sulla pizza (io faccio una focaccia servita con bufala a crudo, maionese di pomodoro e basilico), sopra dei crostini, insieme ad una spuma di burrata...

- Vi confesso che questa è una ricetta che propongo sempre nelle mie cene come antipasto, nessuno è mai rimasto deluso. E' facile, veloce e tutti vi chiederanno la ricetta!

- Scusate per le foto! Non sono bellissime e dettagliate, ma rendono l'idea...




sabato 24 gennaio 2015

Plumcake allo yogurt

Buongiorno!!!

Ieri sera, disperata, mi sono accorta che erano finiti i nostri tristi biscotti SECCHI e INTEGRALI in dispensa.

Quale miglior occasione per preparare un morbido plumcake allo yogurt croccante fuori e morbidissimo dentro?

La casa profumava di forno e io sono andata a letto felicissima.

Cri svegliati la colazione è servita...



Plumcake allo yogurt

Ingredienti:

  • 100 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di riso
  • 50 gr di fecola di patate
  • 250 gr di yogurt magro (bianco o alla frutta)
  • 3 uova
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 90 gr di olio di semi
  • 1 bustina di lievito
  • vaniglia e zeste di limone q.b.
  • un pizzico di sale

Montare le uova con lo zucchero a velo fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso (meglio con le fruste elettriche).
Aggiungere lo yogurt (io ne ho usato uno bianco e uno alla pesca).
Una volta amalgamato lo yogurt, versare a pioggia gli ingredienti secchi (farine e lievito).
Per ultimo versare l'olio a filo sempre mescolando con la frusta (a velocità ridotta per non smontare il composto).
Imburrare e infarinare una teglia da plumcake.
Cuocere a 180 gradi per 50 minuti (fare la prova stecchino, ogni forno ha i suoi ritmi!).
Raffreddare e decorare con zucchero a velo.

Inzuppato nel latte? Non ho bisogno di altro questa mattina!



V.


giovedì 22 gennaio 2015

Torta noci e carote. Light con gusto.


Un dolce senza burro?

Beh non può essere la stessa cosa, lo ammetto.

Ma è buono, genuino e perfetto da inzuppare nel latte.

Resta molto umida grazie alla presenza delle carote e può essere adattata ai vostri gusti. Provate a sostituire le noci con le mandorle.
Aggiungete delle gocce di cioccolato.
Preparatene una versione con mele e uvetta.
Liberate la vostra fantasia e utilizzate questa come base per un dolce leggero e diverso...

Torta noci e carote

Ingredienti:

  • 1 tazza di carote grattugiate
  • 1 tazza di noci
  • 1 tazza di farina tipo 1
  • 1 tazza di latte di soia
  • 1/4 tazza di olio di semi (mais o arachidi)
  • 2/4 tazza di zucchero di canna
  • 1/4 tazza farina di grano saraceno
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • un pizzico di sale

E' facilissima!!!

Mescolare insieme tutti gli ingredienti liquidi e unirli a quelli "solidi".
Oliare e infarinare una teglia (meglio quadrata).
Cuocere a 180 gradi per 40 minuti (fare la prova stuzzicadenti).



Lasciar raffreddare e servire con abbondante zucchero a velo.
 

 



V.

lunedì 19 gennaio 2015

Zuppa di lenticchie con gamberoni

Avevo postato una foto di questa ricetta sul profilo Facebook del blog.
In tanti mi hanno chiesto la ricetta e così ho deciso di pubblicarla.
E' molto semplice e si prepara in pochissimo tempo (è ottima anche con ceci o fagioli ma hanno bisogno di restare in ammollo almeno 12 ore).

Per accontentare tutti ecco la ricetta...

Zuppa di lenticchie con gamberoni

Ingredienti per 4 persone:


  • 500 gr di lenticchie
  • 3 carote
  • 1 cipolla
  • 2 coste di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • concentrato di pomodoro q.b.
  • 8 gamberoni
  • 4 fette di pane di segale (o integrale)


Sciacquare abbondantemente le lenticchie e lasciarle ammollo 30 minuti circa con un pochino di bicarbonato.
Scaldare un filo d'olio, aggiungere le lenticchie e tostare per qualche minuto.
Aggiungere l'acqua bollente (deve coprire le lenticchie almeno due dita sopra), le carote, il sedano, la cipolla e l'alloro.
Quando raggiunge il bollore, coprire e lasciar cuocere 30/40 minuti aggiungendo acqua calda al bisogno.
Gli ultimi dieci minuti aggiungere il concentrato di pomodoro (un cucchiaio circa), sale e pepe e lasciar asciugare senza coperchio.
Frullare una parte delle lenticchie.
Tostare il pane con un filo d'olio.
Scottare un minuto per lato i gamberoni.
Servire la zuppa di lenticchie tiepida con abbondante olio a crudo, il crostino di pane e i gamberoni praticamente crudi (con il calore delle lenticchie si cuoceranno).

Piatto semplice, genuino e sostanzioso (non guasta!!!).



V.

sabato 17 gennaio 2015

Ricotta, pere, cioccolato (e nocciole). Che ve lo dico a fà...

Premessa.
Amo i dolci (e mi sembra di averlo già detto).
Ma ho una passione sfrenata per i dolci con la ricotta (soprattutto di pecora).
Cannoli e cassata siciliana.
No comment.
Adoro la cassata siciliana (si è vero, è pesante e stucchevole ma quanto è buona?).
Ma non riesco a trattenermi neanche davanti al ripieno dei cannoli.
Lo mangio a cucchiaiate!

E' da tanto tempo che volevo provare un dolce con la ricotta e ho deciso di abbinarla alla dolcezza della pera e di smorzarla con il cioccolato fondente.
Ho organizzato le mie idee e creato un dolce particolare nella sua semplicità (degli accostamenti).

Io l'ho adorata! 

Non è propriamente un dolce leggero, ma basta mangiarne un pezzetto piccolo (e non tre o quattro pezzetti pensando di sentirsi meno in colpa!).

E' perfetta come torta per qualche occasione particolare, farete davvero un figurone.



Torta ricotta, pere, cioccolato (e nocciole):

Ingredienti

Per il biscotto alla nocciola:
  • 6 cucchiai di nocciole tostate
  • 5 cucchiai di zucchero semolato bianco
  • 3 cucchiai di farina
  • 100 gr di burro
  • 4 albumi montati a neve
  • un pizzico di sale

Per la farcia alla ricotta:
  • 200 gr di ricotta vaccina
  • 200 gr di ricotta di pecora
  • 100 gr di zucchero a velo
  • 2 fogli di colla di pesce
  • 200 ml di panna montata
  • 4 pere
  • una noce di burro
  • 2/3 cucchiai di zucchero di canna
  • succo e scorza di limone q.b.
  • rhum q.b.
  • scaglie o gocce di cioccolato fondente q.b.
Base biscotto alla nocciola:
Tritare finemente le nocciole con lo zucchero e la farina. Aggiungere il burro ammorbidito e per ultimi gli albumi montati a neve con un pizzico di sale.
Aggiungere gli albumi alla farina di nocciole mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
In uno stampo da 25 cm versare metà dell'impasto e cuocere 20 minuti a 180 gradi.
Fare lo stesso con l'altra metà dell'impasto.
Lasciar raffreddare la base.



Farcia:
Tagliare le pere a dadini e farle cuocere 10 minuti con una noce di burro, lo zucchero, la scorza e il succo di un limone e il rhum a piacere.
Una volta cotte lasciarle raffreddare.

Montare con la frusta i due tipi di ricotta (fatte sgocciolare della loro acqua) con metà dello zucchero a velo.
Far sciogliere i due fogli di colla di pesce in poca panna liquida riscaldata.
Montare la restante panna con il restante zucchero a velo.
Aggiungere al composto di ricotta le pere raffreddate e scolate dal loro succo, le scaglie di cioccolato fondente e la colla di pesce sciolta nella panna.
Incorporare la panna montata alla crema di ricotta mescolando sempre dal basso verso l'alto.

Composizione del dolce:
Tagliare della misura desiderata le due basi biscotto (io le ho tagliate più piccole di 25 cm e ho tenuto da parte la base biscotto alla nocciola sbriciolata, ve lo consiglio!!!).
Iniziare a comporre il dolce all'interno di un anello di acciaio regolabile.
Partire da una base biscotto e bagnarla leggermente con il succo che hanno rilasciato le pere.
Aggiungere metà della farcia alla ricotta.
Alternare con la base biscotto sbriciolata che darà movimento alla consistenza principalmente cremosa del dolce.
Continuare con la restante crema alla ricotta e chiudere con l'altro biscotto alla nocciola.
Coprire con la pellicola e tenere in freezer almeno 3 ore.
Prima di mangiarla tenerla 1 ora nel frigorifero.
Io l'ho servita con abbondante zucchero a velo e delle fettine di pere seccate nel forno (le ho fatte asciugare un'ora nel forno a 80 gradi spennellandole con cannella e zucchero di canna).

Pazzesca!!!



V.


lunedì 12 gennaio 2015

Spezzatino di pollo con peperoni e ananas

Mamma mia quanto ho cucinato in questi giorni!!! Mi sono sfogata!!!
Devo pubblicare tantissime ricette.
Oggi ho deciso di proporvi il pollo.
Io lo adoro.
E' versatile, magro, semplice da cucinare.

In questo periodo sono fissata con il sapore agrodolce.
Non so.
Proprio come nella vita.
Penso sia il giusto connubio tra cose apparentemente così lontane e contrastanti.

Ovviamente la magia si crea solo nel momento in cui si raggiunge il perfetto equilibrio.

Ma questa è una vera conquista (come nella vita).

Non tutti riescono a raggiungere la perfezione!!!

Nella vita è piuttosto complicato, forse potete provarci e riuscirci con il pollo...


Spezzatino di pollo con peperoni e ananas

Ingredienti per 4 persone:

  • 500/600 gr di petto di pollo a tocchetti
  • salsa di soia q.b.
  • paprika dolce q.b.
  • olio e sale q.b.
  • due peperoni (uno giallo e uno rosso)
  • mezzo ananas
  • una confezione di passata di pomodoro
  • miele q.b.
  • zucchero di canna q.b.
  • aceto bianco q.b.
Per prima cosa lasciar marinare almeno un paio d'ore il pollo con la salsa di soia, un filo d'olio e della paprika dolce.
Sbucciare i pepeproni e tagliarli a pezzetti non troppo grandi.
Fare lo stesso con l'ananas.




Rosolare in una padella antiaderente con un filo d'olio i peperoni e, dopo cinque minuti, aggiungere l'ananas.
Aggiustare di sale e pepe.
Aggiungere acqua se necessario e cuocere fino a farli ammorbidire (circa dieci minuti).



Dopo aver scolato il pollo dalla marinata, farlo rosolare in padella senza grassi aggiunti.


Quando il pollo è ben rosolato, aggiungerlo all'ananas e ai peperoni e cuocere qualche minuto insieme.


A parte preparare la salsa facendo scaldare la salsa di pomodoro con paprika, salsa di soia, aceto bianco, sale, zucchero di canna e un cucchiaino di miele (non vi scrivo le dosi perchè dipende dai gusti, bisogna assaggiarla e ottenere il giusto sapore agrodolce).
Per chi ama il piccante si può aggiungere un pochino di peperoncino.
Quando la salsa è ristretta e ha raggiunto il giusto livello di agrodolce, aggiungerla al pollo.


Cuocere a fiamma bassa per cinque minuti.

Io l'ho servito con del riso basmati e un contorno di scarola alla napoletana (vi posterò anche la ricetta di questo contorno che adoro).


Accompagnatelo con un buon bicchiere di vino rosso è un pasto completo!!!



V.



















 

mercoledì 7 gennaio 2015

Spaghetti di riso con verdure in agrodolce

Ciao a tutti!

Siete tutti pronti all'inizio della dieta?

Oggi è il giorno dei buoni propositi (quanto durerà?).

Ho deciso di proporvi il mio pranzetto di oggi, un piatto leggero ma molto gustoso.

Almeno oggi facciamo finta di essere "bravi".

Provate questi spaghetti di riso con verdure croccanti in agrodolce, IMPAZZIRETE!!!

Buon inizio anno e buon inizio dieta a tutti!

Spaghetti di riso con verdure in agrodolce

Ingredienti (per 2 persone):


  •  2 nidi di spaghetti di riso
  • 2 zucchine 
  • 3 carote
  • 50 gr di pisellini sgusciati
  • 2 uova
  • soia
  • olio di semi di sesamo q.b.
  • semi di sesamo
  • miele 


Tagliare a julienne le carote e le zucchine.
Bollire i pisellini 5 minuti in acqua bollente e salata.
Scaldare una padella wok e cuocere in un filo d'olio di sesamo le carote per 4-5 minuti.



Quando le carote si sono leggermente ammorbidite, aggiungere le zucchine e cuocere 5 minuti insieme (le verdure devono restare croccanti.


Aggiungere per ultimi i pisolini già bolliti e cuocere un paio di minuti.


Quando tutte le verdure sono cotte aggiungere il sesamo e tostarlo e per ultima la soia con mezzo cucchiaino di miele.


Sbattere due uova con sale e pepe e cuocere in padella girando continuamente con una spatola. L'effetto finale deve essere simile alle uova sbattute. Aggiungere l'uovo alle verdure saltate.



Cuocere gli spaghetti di soia secondo le istruzioni della confezione e tenere da parte l'acqua di cottura.
Saltare gli spaghetti con le verdure e aggiungere se necessario acqua di cottura e soia.

Servire con la salsa di soia a parte e semi di sesamo e gustare!



Non vi resta che provarli!
Sono buonissimi anche con verdure e gamberi o pollo.

A presto.

V.

domenica 4 gennaio 2015

Piadina, quasi come quella vera!

Perdonate l'assenza.

Sono stata "sommersa" da festeggiamenti, famiglia salita al nord (cucinare per sette persone a pranzo e a cena) e buon cibo.

L'altra sera avevo tanti affettati e formaggi nel frigorifero e una banda di sette persone da sfamare!

Ho deciso di preparare le piadine, per evitare il solito buon panino.

Non è proprio la ricetta ideale per rimettersi in forma dopo le feste (ma non lamentatevi, ho usato l'olio e non lo strutto! Che brava!).

E poi aspettiamo l'Epifania.

Non si dice l'Epifania che tutte le feste porta via?

Concediamoci ancora qualche "ciccionata" prima di dover pensare alla prossima prova costume.

Piadina, quasi come quella vera

Ingredienti:


  • 430-440 gr di farina 00
  • 100-120 gr di acqua tiepida
  • 100 gr di latte
  • 80 gr di olio EVO (leggero e delicato)
  • 3 gr di bicarbonato
  • 10 gr di sale
Mescolare in una ciotola il latte, l'acqua, il sale e il bicarbonato.
Aggiungere l'olio.
Quando tutto è sciolto e amalgamato, aggiungere circa 380 grammi di farina a poco a poco continuando a mescolare.
Spostare il composto su un tagliere e aggiungere piano piano la restante farine mentre si impasta a mano.
Lavorare a mano per almeno 10 minuti (o nell'impastatrice) fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso.


Fare delle palline da circa 100 grammi l'una, metterle in un contenitore coperte (non devono fare la crosta) e farle riposare almeno un'ora.



Stendere l'impasto dello spessore e della grandezza desiderata (a seconda dei gusti, a me per esempio piace abbastanza alta).
Far scaldare molto bene una padella antiaderente.
Bucherellare la piadina con una forchetta e cuocerla due minuti per lato (non farla seccare troppo).


Si possono anche preparare tutte e lasciarle coperte (con l'umidità resteranno morbide) e poi scaldarle quando servono.

A questo punto farcitele!



Questo è il momento migliore.
La mia preferita è prosciutto crudo (non scaldato), squacquerone e rucola.
Ma è stupenda con il prosciutto cotto, la mozzarella, i pomodorini e l'insalata.
Un po' più sofisticata con petto di pollo grigliato, avocado, salsa di yogurt e insalata.

V.