lunedì 24 agosto 2015

Risotto di mare con mantecatura speciale

Nel frigo solo pochi ingredienti.
Un pezzo di salmone, mezza seppia e qualche gambero, lime e un avocado maturo al punto giusto.
Mi sono ricordata di un risotto che ho mangiato (e adorato) in un ristorante del mio amico Marco a Milano.
E così ho deciso di utlizzare lo stesso principio modificando gli ingredienti.
Risultato strepitoso, un risotto cremoso e delicato...

Ingredienti per due persone:


  • 120 gr di riso carnaroli o baldo o roma
  • un cipollotto
  • uno spicchio d'aglio in camicia
  • pesce misto (io avevo salmone, seppia e gamberi)
  • mezzo avocado
  • un lime
  • brodo vegetale (o brodo di pesce)
  • vino bianco 
  • olio, burro, sale e pepe
  • prezzemolo


Per prima cosa preparate un buon brodo vegetale. 
Io ho utilizzato una cipolla, due carote, una costa di sedano, gambi di prezzemolo e un cucchiaino di concentrato di pomodoro.
Se avete la possibilità di preparare un brodo di pesce delicato, ancora meglio.

Affettare sottilmente il cipollotto e farlo stufare con un filo d'olio.
Proseguire la cottura per dieci minuti aggiungendo brodo caldo.
Il cipollotto dovrà risultare trasparente e cremoso.

Scaldare una casseruola dal fondo spesso con un filo d'olio e una noce di burro.
Tostare il riso per almeno cinque minuti.
Sfumare con vino bianco fermo di buona qualità.
Quando l'alcool è evaporato completamente, aggiungere gradualmente il brodo caldo.

In una padella antiaderente scaldare un filo d'olio con uno spicchio d'aglio in camicia e saltare per 3 minuti il pesce tagliato e pezzi abbastanza piccoli.

Non appena il riso avrà raggiunto metà della cottura (8/9 minuti), aggiungere il pesce e aggiustare di sale e pepe.

Frullare il mezzo avocado con mezzo lime, sale, pepe e un filo d'acqua per ottenere un composto molto cremoso.

A cottura ultimata, mantecare il risotto con la crema di avocado (2 cucchiai circa) e una noce di burro.
Servire il risotto dopo averlo fatto riposare un paio di minuti.
Decorare con una quenelle di crema di avocado e zeste di lime.



Buon appetito!

V.


martedì 18 agosto 2015

Torta rustica mirtilli e mandorle

Siamo ad Agosto, le mie ferie sono già finite e quasi tutti sono in vacanza.
Chi lavora (come me) dovrà consolarsi in qualche modo...
Oggi ho preparato una torta con i mirtilli freschi, morbida morbida dentro e super croccante all'esterno.
Ovviamente i mirtilli possono essere sostituiti con qualsiasi altro frutto: pesche, albicocche, fichi, lamponi, fragole... In questo periodo abbiamo l'imbarazzo delle scelta!




Torta rustica mirtilli e mandorle

Ingredienti:

Per la torta

  • 200 gr di mirtilli freschi
  • un vasetto di yogurt bianco (magro o intero secondo i gusti)
  • 80 gr di zucchero di canna
  • 200 gr di farina 00
  • 50 gr di farina di riso
  • 3 uova intere
  • 50 ml di latte
  • 90 gr di burro
  • una bustina di lievito
  • vaniglia, zeste di limone e sale q.b.
Per la crosta alle mandorle
  • 100 gr di mandorle tritate
  • una noce di burro
  • cannella q.b.

Per prima cosa montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a che non raggiungerà una consistenza liscia e cremosa.
Incorporare una ad una le uova.
Miscelare i due tipi di farine con il lievito, il sale, la vaniglia e lo zeste di limone.
A questo punto incorporare le farine alternandole al latte e allo yogurt.
Infarinare i mirtilli ed aggiungerli all'impasto mescolando delicatamente.
Imburrare e infarinare una tortiera da 24cm e versare il composto.



Per preparare la crosta di mandorle amalgamare il burro pomata con le mandorle tristate e la cannella ottenendo un composto sabbioso.
Sbriciolare il composto sulla superficie della torta.




Forno statico a 180 gradi per almeno 40 minuti, la superficie dovrà essere dorata e croccante!

Prima di divorarla lasciatela intiepidire e decoratela con zucchero a velo e mirtilli freschi.

V.


mercoledì 5 agosto 2015

Puccia salentina

Puccia salentina

Oggi una ricetta del cuore.
Il profumo di questo pane speciale mi ricorda tantissimo la mia Puglia!



Ingredienti:

Per l'impasto

  • 250 gr di semola
  • 250 gr di farina 0
  • una bustina di lievito di birra secco
  • 250 ml di acqua 
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
Per il ripieno
  • 1 cipolla bianca
  • mezzo bicchiere di salsa di pomodoro (circa 70 gr)
  • un cucchiaio di triplo concentrato di pomodoro
  • una manciata abbondante di capperi
  • olive nere denocciolate (secondo i gusti)
  • origano q.b.
  • olio, sale, peperoncino, zucchero q.b.
  • 10 pomodorini datterini


Iniziare con la preparazione dell'impasto della puccia.
Sciogliere il lievito in acqua tiepida con il miele e aggiungerlo alle farine setacciate.
Impastare con la macchina (a mano ci vorranno almeno dieci minuti) aggiungendo acqua poco alla volta.
L'impasto risulterà appiccicoso, ma non bisogna aggiungere farina.
Coprire la ciotola con della pellicola trasparente e lasciar lievitare nel forno spento fino al raddoppio del volume (almeno 2/3 ore).



Per il ripieno iniziare facendo stufare la cipolla con un filo d'olio e acqua per cinque minuti.
Aggiungere la salsa di pomodoro e i pomodorini (i pomodorini vanno prima sbollentati un minuto in acqua bollente, spellati e tagliati a pezzi più piccoli).
Sminuzzare i capperi e le olive e incorporarli alla salsa di pomodoro.
Aromatizzare con sale, peperoncino, zucchero e origano.
Proseguire la cottura a fuoco lento per 10/15 minuti in modo da ottenere un sughetto saporito e ben ristretto.
Una volta pronto, lasciarlo raffreddare completamente.



Quando l'impasto è raddoppiato, incorporare nell'impastatrice il sugo facendolo amalgamare per bene.
Il composto risulterà ancora più appiccicoso, non temete!
Coprire e lasciar lievitare un'altra ora.



Spolverate una spianatoia con abbondante farina di semola.
Formate dei paninetti aiutandovi con due cucchiai o con il porzionatore del gelato perchè saranno molto molli e appiccicosi.
Passateli nella farina di semola e adagiateli su una teglia ricoperta di carta forno separandoli bene tra di loro.


Lasciar lievitare altri 30 minuti (non cresceranno molto) e poi infornare a 220 gradi per 15 minuti.





V.